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Aug 05, 2023

Le autorità sanitarie continuano a raccogliere dati sulla sicurezza sul COVID

FONTE: Brandon Drey, Daily Wire, 27 agosto 2023

A sostegno di questa affermazione, l'articolo del Daily Wire ha citato l'articolo del farmacologo David Gortler per il Brownstone Institute, in particolare la domanda di Gortler: "Ciò significa che il CDC ritiene che le iniezioni di mRNA Covid-19 siano così sicure che non è necessario monitorare gli eventi avversi?" rapporti più?”. Ha anche aggiunto che "per quanto ne so, fermare la raccolta di informazioni sulla sanità pubblica non ha una giustificazione clinica o una precedenza scientifica".

Il Brownstone Institute, fondato dall’imprenditore Jeffrey Tucker, è stato notato come fonte di disinformazione sul COVID-19 e sui vaccini COVID-19. Molti di coloro che contribuiscono ai suoi contenuti sono stati collegati ad altri gruppi che propagano la disinformazione sul COVID-19, come la Front Line COVID-19 Critical Care Alliance e l’Health Advisory and Recovery Team.

Questa recensione spiega come le affermazioni del Daily Wire e di Gortler rappresentassero in modo impreciso la recente decisione del CDC sul programma v-safe, inducendo i lettori a credere che le autorità sanitarie abbiano smesso di monitorare la sicurezza dei vaccini COVID-19.

Ciò che ha dato origine a queste affermazioni è stato l’annuncio da parte del CDC di aver chiuso l’iscrizione al programma v-safe nel maggio 2023. Lanciato nel dicembre 2020, il sistema v-safe era un sistema di farmacosorveglianza basato su app, in cui gli utenti potevano segnalare qualsiasi evento medico o condizioni che si sono verificate dopo la vaccinazione COVID. Il CDC ha inoltre affermato che è in fase di sviluppo una nuova versione di v-safe, “che consentirà agli utenti di condividere le loro esperienze post-vaccinazione con nuovi vaccini”.

Tuttavia, la domanda di Gortler (“Ciò significa che il CDC ritiene che le iniezioni di mRNA Covid-19 siano così sicure che non vi è più bisogno di monitorare le segnalazioni di eventi avversi?”) implica che l’interruzione di v-safe significa che le autorità sanitarie pubbliche hanno deciso di interrompere completamente il monitoraggio degli eventi avversi del vaccino COVID-19.

Questo non è vero. Il CDC e la FDA utilizzano diverse reti di monitoraggio dei vaccini oltre a v-safe. Uno di questi esempi è il Vaccine Safety Datalink (VSD), una collaborazione tra il CDC e varie istituzioni sanitarie negli Stati Uniti. Il VSD consente il monitoraggio quasi in tempo reale della vaccinazione, utilizzando quella che viene chiamata “analisi del ciclo rapido”[1].

Esiste anche il noto e consolidato sistema VAERS, a cui ora indirizza gli utenti il ​​sito Web v-safe. Sia il Daily Wire che Gortler hanno affermato che il sito web v-safe indirizza gli utenti al VAERS, ma nessuno dei due ha chiarito che ciò significava effettivamente che la farmacosorveglianza sulla sicurezza del vaccino COVID-19 continuava, contraddicendo la loro implicazione secondo cui tutto il monitoraggio degli eventi avversi era stato interrotto.

Questo documento, compilato dalla North Dakota State University e dal Dipartimento per la salute e i servizi umani del North Dakota, elenca diversi altri programmi di monitoraggio dei vaccini oltre a VSD, VAERS e v-safe, ora in sospeso.

Quanto sopra dimostra che la pausa del CDC sul programma v-safe non significa che le autorità sanitarie hanno smesso di raccogliere dati sulla sicurezza dei vaccini, come hanno affermato il Daily Wire e Gortler.

La scelta del Daily Wire di utilizzare la frase "Rapporti di eventi avversi da vaccino" nel titolo evoca il nome del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), che potrebbe indurre i lettori a credere che sia il database VAERS ad essere stato chiuso dal CDC. Questo non è il caso. Come spiegato in precedenza, v-safe è un programma separato da VAERS e VAERS rimane operativo.

Il Daily Wire ha fatto anche altre affermazioni inesatte. Ad esempio, si afferma che il VAERS “presumibilmente nomina i vaccini come la causa numero uno di oltre 1,5 milioni di segnalazioni di eventi avversi”. Questa è un’interpretazione errata comune di come il VAERS può e non può essere utilizzato, che ha costituito la base di molta disinformazione sui vaccini. Health Feedback ha affrontato questo argomento in più occasioni.

In breve, VAERS raccoglie segnalazioni da parte degli operatori sanitari e del pubblico su eventuali eventi o condizioni medici verificatisi nelle persone che hanno ricevuto un vaccino. Non dice se la vaccinazione sia stata la causa di quell’evento medico. Come spiegato in passato da Health Feedback, la correlazione da sola non implica causalità. Affermare che il VAERS abbia identificato la “causa di oltre 1 milione di segnalazioni di eventi avversi” è quindi inesatto.

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